Tessuto Intelligente

Da qualche tempo si parla di un tessuto "intelligente", in grado di
garantire una specie di termoregolazione.
Il tessuto in questione, ancora allo studio, sembra in grado di cambiare le
proprie caratteristiche in base alla temperature.
Ad alte temperature diventa maggiormente traspirante.
Alle basse temperature diventa maggiormente isolante.

Ecco, qui di seguito, un paio di articoli che ne parlano.
Qualcuno e' forse in grado di reperire maggiori informazioni?
Da parte nostra stiamo cercando di metterci in contatto con l'universita'
che se ne sta occupando.

Salvino

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Un tessuto per tutte le stagioni
Dall'inghilterra fibre "intelligenti"
Alcuni ricercatori britannici stanno mettendo a punto un innovativo tessuto
intelligente capace di adattarsi alla temperatura del corpo. Piu' nel
dettaglio, la speciale stoffa studiata dall'universita' di Bath in
collaborazione con il London College of Fashion e' in grado di regolare il
passaggio dell'aria attraverso le microfibre. Se la temperatura sale, lo
speciale tessuto agevola la traspirazione, se la temperatura cala, invece,
le fibre si stringono impedendo la fuoriuscita di aria calda.


Lo studio del materiale, che potrebbe essere commercializzato nell'arco di
pochi anni, e' uno degli otto progetti scientifici selezionati per
rappresentare il Regno Unito all'Expo 2005 che avra' luogo in Giappone da
marzo a settembre dell'anno prossimo.

Tecnicamente parlando, la speciale innovazione sartoriale e' costituita da
due strati. Quello superiore e' arricchito da microscopiche punte di
materiale assorbente, possibilmente lana, della misura di un duecentesimo di
millimetro. Quello inferiore, invece, e' caratterizzato da un materiale non
poroso che impedisce la penetrazione dall'esterno della pioggia.

"I nuovi tessuti intelligenti renderanno la vita di chi li indossa molto piu'
confortevole, adattando automaticamente gli indumenti alla temperatura
corporea", ha dichiarato il professor Julian Vincent dell'universita' di
Bath. "Abbiamo tutti sperimentato giorni nei quali e' difficile trovare un
abbigliamento adeguato che si adatti alle variazioni della temperatura -ha
aggiunto ancora lo studioso- Spesso si ha troppo caldo o troppo freddo e si
finisce per mettersi e togliersi il maglione continuamente". Abbigliamento
"a cipolla" addio. In futuro, un solo capo sara' sufficiente per tutte le
stagioni.



Vestirsi...con intelligenza



Arriva il tessuto per tutte le stagioni
Terra' caldo quando fara' freddo e refrigerera' durante l'afa estiva. Arriva
il tessuto intelligente, che si adatta alla temperatura del corpo. A
metterlo a punto e' stato lo staff dell'universita' di Bath in collaborazione
con il London College of Fashion. Si tratta di una stoffa in grado di
regolare il passaggio dell'aria attraverso la microtecnologia, agevolandolo
quando fa caldo e bloccandolo quando fa freddo.


Lo studio del materiale, che potrebbe essere commercializzato nell'arco di
pochi anni, e' uno degli otto progetti scientifici selezionati per
rappresentare il Regno Unito all'Expo 2005 che avrà luogo in Giappone da
marzo a settembre dell'anno prossimo. Gli indumenti intelligenti saranno
composti di sue strati. Quello superiore sara' costituito da microscopiche
punte di materiale assorbente, possibilmente lana, della misura di un
duecentesimo di millimetro. Quello inferiore invece sara' caratterizzato da
un materiale non poroso che impedisce la penetrazione dall'esterno della
pioggia. In questo modo quando chi indossa il tessuto si accalda e comincia
a sudare, il tessuto reagira' all'umidita' facendo filtrare automaticamente
l'aria per rinfrescare il corpo ed impedendone invece il passaggio quando
la temperatura corporale diminuisce.
Insomma i nuovi tessuti intelligenti renderanno la vita di chi li indossa
molto piu' confortevole, adattando automaticamente gli indumenti alla
temperatura corporea ma senza tralasciare l'aspetto fashion. I capi di
abbigliamento creati con questo tipo di materiale infatti saranno
caratterizzati da un design all'avanguardia realizzato daVeronika Kapsali,
che sta conseguendo un dottorato in design al London College of Fashion.